Con la sua prima donazione di 50.000 € all’AST di Ascoli Piceno, destinata all’acquisto del software AW Server 3.2 per la diagnostica cardiovascolare per immagini, la Fondazione Sambenedettese ha contribuito in modo decisivo a un miglioramento immediato e concreto nella cura delle patologie cardiache sul territorio.
Dal suo avvio clinico, a fine giugno, il nuovo software (operativo presso l’Ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto e disponibile anche all’Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno), ha permesso l’esecuzione di studi avanzati di cardio-RM: 11 esami a luglio, 8 ad agosto e 2 a settembre. Si tratta di indagini altamente specialistiche che consentono diagnosi più precise e interventi tempestivi su pazienti a rischio cardiovascolare.
L’attività proseguirà nei prossimi mesi con sedute dedicate a cadenza mensile, sempre sotto la supervisione di cardio-radiologi esperti. Questi esami di ultima generazione garantiscono la massima accuratezza nella valutazione di patologie cardiache complesse.
I primi risultati testimoniano l’impatto concreto della Fondazione sul territorio: investire in tecnologia e competenze significa salvare vite e migliorare la qualità delle cure per l’intera comunità.